D’ora in poi la casa di Nashville si dedicherà solo ed esclusivamente alla produzione di strumenti musicali, abbandonando tutte le altre linee di business.
Alla fine di febbraio vi raccontavamo del disastro dei conti di Gibson, della fine del rock & roll e dei giovani che non comprano più le chitarre elettriche. Anche noi ci sentivamo un po’ allarmisti, e davvero nessuno pensava che la crisi potesse arrivare a questo punto, ma non è così: Gibson ha dichiarato bancarotta.
L’azienda non può più sostenersi economicamente, e ha sulle spalle una montagna di debiti e obbligazioni alta più di 375 milioni di dollari, più prestiti con istituti di credito per ulteriori 150 milioni, che secondo la ricostruzione di CNN e Bloomberg potrebbero addirittura diventare 500.