Come accade sempre, a inizio anno arrivano i primi dati del mercato musicale e discografico statunitense; vanno presi solo come punto di riferimento e di comportamento, perché non detto che questi dati saranno replicati da quelli europei o italiani che saranno pubblicati nei prossimi mesi.
Vanno studiati e valutati per poter ragionare dal punto di vista strategico, sia per chi gestisce o promuove artisti, sia per coloro che riescono a gestirsi in autonomia.
Per ragioni di spazio e tempo ho selezionato alcune voci che ritengo le più interessanti, per chi volesse consultare tutto il report di BuzzAngle può.

 

LO STREAMING E’ IRRAGGIUNGIBILE
Oramai è un dato di fatto e una conferma, non c’è più da aggiungere nulla, possiamo solo parlare di dati e numeri:

 

  • Nel 2016 l’accesso alla musica è cresciuto dell’82.6%
  • Nel 2016 le vendite degli album sono calate del 15.6%
  • Nel 2016 le vendite dei singoli sono calate del 24.8%
YOUTUBE E’ MENO ATTRAENTE
Ed è diventato irraggiungibile anche per lo streaming video, infatti nello stesso periodo la richiesta da YouTube è cresciuta solo del 7.5%:

 

 

ACCOUNT A PAGAMENTO IN CRESCITA
Altro dato importante è quello relativo a come gli ascoltatori ‘accedono’ alla musica in termini di utenza: nel 2016 i servizi di streaming hanno visto una crescita esponenziale di profili a pagamento con dati impressionanti:

 

  • Utenza ad-supported/free: +14.3%
  • Utenza subscription: +124.3%

 

Da questi dati si evince che il pubblico americano si sta spostando sempre di più verso quei servizi che offrono qualità e scelta, passando sempre meno tempo su YouTube dove la gratuità dei contenuti è spesso pagata a caro prezzo (confusione e bassa qualità).

 

IL VINILE CRESCE ANCORA, ED E’ ROCK.
Ma a crescere non è soltanto lo streaming, gli amanti dello ‘slow sound’ saranno felici di sapere che il vinile sta continuando a crescere e che nel 2016, negli USA, sono stati venduti il 25.9% di album in più rispetto al 2015, per un totale di 7.194.531 pezzi (siamo ai livelli del 1991).

 

 

Ed ecco la top10 dei vinili più venduti:

 

E’ incredibile come ci siano in classifica dei punti fermi nel mondo del vinile come “Abbey Road” o “Kind Of Blue” insieme a una band dedicata al pubblico più giovane come i twenty one pilots, con ben con due LP.
Molto interessante anche la tabella pubblicata a pagina 19 nella quale BuzzAngle mette a confronto i generi e i supporti sui quali vengono più ascoltati o acquistati, con questi risultati:

 

  • Hip Hop = streaming
  • Latin = video streaming
  • Rock = vinile
  • Pop = album (vendita CD e album digitali) + vendita singoli

 

 

Fabrizio Galassi