Il servizio di streaming musicale acquistato nel 2015 da una cordata di artisti capeggiata da Jay-Z è finito nell’occhio dopo un’inchiesta condotta dalla testata norvegese Dagens Næringsliv: secondo il giornale le comunicazioni della società relativo al numero di utenti sarebbero state ritoccate sensibilmente al rialzo per attirare pubblico e – soprattutto – investitori. Secondo Dagens Næringsliv, per esempio, quando nel settembre del 2015 Sean Carter annunciò in pompa magna il raggiungimento del milione di iscritti, in realtà il numero di utenti si sarebbe aggirato attorno alle 350mila unità. Il medesimo discorso sarebbe da fare anche riguardo alle stime più recenti: mentre Tidal dichiara ufficialmente di aver contato “tre milioni di iscritti”, i pagamenti versati alle etichette dalla piattaforma creata nel 2014 dalla società norvegese Aspiro corrispondono in realtà a una platea non superiore alle 850mila unità.
Per approfondire http://www.rockol.it/news-668395/tidal-polemiche-numeri-utenti-gonfiati-scoop-giornale-norvegese