I 500 euro messi a disposizione degli insegnanti di ruolo attraverso la Carta del Docente possono essere spesi da ora anche nei negozi di strumenti musicali, nelle librerie musicali e presso gli editori musicali. L’estensione di utilizzo della «card» prevista dal piano Buona Scuola è mirata a promuovere l’arte delle sette note offrendo a quanti, tra i 742mila professori destinatari della misura, sono interessati ad ampliare il proprio bagaglio formativo in ambito musicale. L’upgrade, formalizzato proprio in questi giorni, è arrivato sulla scorta dell’interpellanza parlamentare dell’onorevole Raffaello Vignali. «Un riconoscimento del ruolo cruciale che la musica riveste all’interno del mondo della scuola», secondo Antonio Piva, presidente di CremonaFiere, la società che organizza Cremona Mondomusica. «Siamo certi che gli insegnanti sapranno approfittare di questa occasione, che è destinata a portare un significativo beneficio anche agli operatori del settore». Il giudizio è condiviso da Antonio Monzino, presidente di Dismamusica, associazione italiana dei costruttori, distributori, rivenditori ed editori musicali: «I 381 milioni resi disponibili con la Carta del Docente rappresentano un forte incentivo per il sistema scolastico e finalmente anche per il segmento musicale.