Chi frequenta le cose della musica digitale da tempo se lo ricorderà: per un lungo periodo, prima di Spotify, Apple Music, eMusic era una valida alternativa ad iTunes, con un modello misto tra download a pagamento iperscontato e una tariffa fissa, ed un catalogo iperspecializzato.
Poi l’avvento dei grandi player e delle piattaforme streaming lo hanno portato al declino. TriPlay, la compagnia che ha acquisito eMusic nel 2015 ne ha appena annunicato il rilancio, con un catalogo sempre centrato sulle nicchie (indie, jazz e classica) e con un modello misto e alternativo a quelli esistenti, basato sulla proprietà piuttosto che sull’accesso a tempo: in cambio di un abbonamento si possono avere streaming, download gratuiti e scontati, cloud storage della propria libreria musicale e un catalogo di 32 milioni di titoli da etichette indipendenti.
I livelli di tariffazione partono da un formato gratuito basato sul cloud a piani retribuiti che da $ 3.99 al mese e con accesso illimitato al catalogo con prezzi scontati per il download, fino a $ 29.99 al mese. Spiega il CEO Tamir Koch che il modello è diverso dai concorrenti perché permette il possesso anche dopo la fine dell’abbonamento.
Per approfondire http://www.rockol.it/news-673483/il-ritorno-emusic-servizio-digitale-si-rilancia-modello-misto