Per il terzo appuntamento con le domande che autori e artisti ci fanno pervenire relativamente ai propri diritti e alla tutela delle proprie opere abbiamo scelto di andare sul concreto. Molto sul concreto.
Per “entrare nel club” di chi affida ad una collecting la tutela delle proprie opere d’ingegno quanto bisogna spendere? E quante volte, ogni anno? Esiste una quota di iscrizione? E una volta iscritto, esattamente, cosa succede? In pratica, la domanda che abbiamo incontrato più frequentemente è…

 

Quanto costa diventare un associato SIAE?
Per iscriverti a SIAE puoi associarti oppure conferire mandato per chiedere la tutela delle tue opere. Solo gli associati possono partecipare attivamente alla vita societaria, esercitando diritto di voto all’interno dell’Assemblea. Il costo annuale per l’associazione è di 152 euro mentre per il mandato è di 93 euro. Per gli under 31 e le startup editoriali che operano da meno di due anni l’associazione è gratuita. Dal primo gennaio 2017 è stata eliminata la quota di istruttoria richiesta al momento dell’associazione.
Sono molti gli artisti che negli ultimi tempi hanno dimostrato fiducia nei confronti della Società Italiana degli Autori ed Editori: lo scorso anno – il 2016 – ha fatto segnare un record  con 7422 nuove iscrizioni rispetto alle 7336 dell’anno precedente.
Ad attirare le realtà più giovani è stata la svolta digitale di SIAE, che tramite un capillare processo di informatizzazione è oggi in grado di interagire in modo semplice e digitale sia con gli associati che con gli utilizzatori del repertorio, offrendo servizi come l’iscrizione online per gli autori, la possibilità di depositare i brani online, e – per gli autori e gli editori – un nuovo portale dove monitorare in tempo reale la provenienza degli incassi sia per area geografica che per categoria di incasso.
Negli ultimi anni SIAE ha intrapreso diverse campagne in favore dei professionisti e dei giovani autori attivi sullo scenario musicale attuale: tra i temi più seguiti c’è quello del value gap, ovvero del divario tra quanto viene generato dai contenuti creativi in Rete e quanto viene restituito a chi, quei contenuti, li ha creati.

 

Per approfondire https://www.rockol.it/news-673525/siae-faq-puntata-3-quanto-costa-tutelare-proprie-canzoni