Sean Parker, cofondatore di Napster e primo ad aver intuito le enormi potenzialità di Facebook – tanto da essere stato nominato da Mark Zuckerberg a suo tempo presidente della società – è uscito dal consiglio di amministrazione di Spotify, dove sedeva dal 2010 con una quota pari a 15 milioni di dollari, che gli assicurava il 5% di partecipazione alla piattaforma streaming svedese. Secondo indiscrezioni riferite da MBW – basate su documenti depositati nelle ultime ore in Lussemburgo – contestualmente all’uscita di Parker dal cda sono da registrare gli ingressi del direttore operativo del gruppo Disney Tom Staggs, dell’ex product manager di Youtube Shishir Mehrotra, della proprietaria del fondo di investimento svedese Kinnevik e di Padmasree Warrior, ex responsabile sul mercato americano della casa produttrice di automobili elettrice NextEV.
Secondo quanto osservato da analisti internazionali, l’ingresso di quattro nuovi soci nel cda altro non è se non una parte del piano di avvicinamento di Spotify alla quotazione diretta sulla borsa di New York, dove il suo valore è attualmente stimato in circa 13 miliardi di dollari. Secondo documenti fiscali consegnati la scorsa settimana, la società svedese ha dichiarato 3,3 miliardi di dollari di utile nel 2016.