Tra le altre misure previste, la legge di Bilancio varata nelle ultime ore dal governo per il 2018 ha esteso il bonus di 500 euro per i consumi culturali dei diciottenni, che includono – tra le altre cose – anche dischi e concerti, anche ai giovani nati nel 2000.
E proprio quello musicale si sta rivelando uno dei settori maggiormente frequentati dai beneficiari del bonus, dopo ovviamente quello riservato alla lettura: stando alle statistiche riferite ai primi 18 giorni di 18app 2017, degli 8 milioni di euro erogati – quasi il 200% in più rispetto ai fondi destinati per la prima edizione dell’iniziativa, nel 2016 – 513mila euro sono stati spesi per l’acquisto di musica registrata, mentre poco meno di 400mila euro sono stati impiegati per l’acquisto di biglietti per spettacoli musicali dal vivo.