Si è chiusa extragiudizialmente la causa tra la società di edizioni Ludlow Music e la We Shall Overcome Foundation circa il copyright di “We Shall Overcome”, traditional americano reso celebre dall’interpretazione di Joan Baez nella versione codificata da Pete Seeger (nella foto) all’inizio degli anni Sessanta: il diritto d’autore sulla canzone – originata da un gospel scritto agli inizi del secolo scorso da un reverendo di Filadelfia, Charles Albert Tindley – è divenuto di pubblico dominio dopo che la Ludlow Music, che nel ’63 aveva depositato il brano in una versione differente da quella proposta da Seeger, ha rinunciato a portare avanti il procedimento che sarebbe arrivato in tribunale il prossimo 5 febbraio. Come riferito dal New York Times, la società di edizioni ha rinunciato alla causa dopo essersi accorta di avere speso di più per difendere legalmente la propria posizione di quanto guadagnato coi diritti della canzone.
Come richiesto dalla controparte, la Ludlow Music devolverà in beneficenza – all’Highlander Research and Education Center, quanto guadagnato in royalties da deposito del brano a oggi.