E’ scomparso all’età di 96 anni Glenn Snoddy, l’ingegnere che negli anni ’60 inventò il “fuzz”, un popolare effetto di distorsione che divenne prima noto a Nashville, poi il simbolo del garage rock e del suo revival successivo, negli anni ’80 e ’90 – tanto da dare il nome ad una band come i Fuzztones.
Originario del Tennessee, Snoody è mancato lunedì 21 maggio, secondo quanto riportato dal Musfreesboro Daily News Journal. Aveva lavorato come ingegnere del suono a Nashville fino dagli anni ’40 a Nashville, collaborando con Johnny Cash e Hank Williams.
Scoprì il “fuzz” per caso nel ’60, mentre lavorava per Marty Robbins: in mezzo al brano “Do not Worry”, il basso venne distorto per via di un amplificatore che scoppiò, Snoody riusci a riprodurne il suono.