Capita spesso: la critica può aver follemente amato un disco ma il pubblico lo ha snobbato del tutto. E, come in questo caso, può essere avvenuto anche il contrario. Ecco dieci album che hanno venduto moltissimo, in tutto il mondo, ma che sono stati affossati dai critici. La media è stata ponderata dal sito Metacritic che raccoglie le recensioni del giornali e dei siti stranieri più importanti. Preparateti ad alcune sorprese…
01. Katy Perry, One of the boys (7 milioni di copie vendute, media critica 47/100). Il disco, che contiene i primi grandi successi della popstar -‘I Kissed A Girl’, ‘Hot N Cold’, ‘Waking Up In Vegas’ e ‘Thinking Of You’- ha venduto moltissimo in tutto il mondo ma la critica non lo ha affatto apprezzato. Uno dei commenti più duri arriva dal sito Allmusic che ha definito “One of the Boys un emblema grottesca di tutti gli eccessi disgraziati di questo decennio”.
02. Black Eyed Peas, Monkey Business. (10 milioni di copie, 48/100). Se il disco ha venduto cifre da capogiro, ecco arrivare la bocciatura della critica. Un esempio? “Le hit da pista da ballo sono – in tutti i sensi – imbecilli: l’ossessione della band per le forme femminili ha la precedenza sul loro desiderio di pace nel mondo”
03. Destiny’s Child, Destiny Fulfilled. (5 milioni venduti, 52/100). L’album ha toccato cifre importanti ma la qualità non è stata notata. Rolling Stone disse:” Destiny Fulfilled suona come il tipo di album che si fa quando si è salvato il materiale migliore per il tuo prossimo album solista. Il che, nel caso di Beyonce, è meglio che avvenga presto.”
04. Robbie Williams, Escapology (5 milioni di copie vendute, 53/100 critica). Se i critici non si sono risparmiati per Rudebox, anche Escapology ha ottenuto la stessa opinione da parte della critica. NME ha definito il disco come “una parodia di un album di Robbie Williams”.
05. Jennifer Lopez, J.LO (8 milioni di copie, 52/100 della critica). All’interno dell’album c’erano hit come ‘Love Don’t Cost A Thing’, ‘Ain’t It Funny’ e ‘I’m Real’. Non è servito, però, a non farsi bocciare dalla critica: “J.Lo è un assalto calcolato sulla nostra sensibilità post Destiny’s Child, un tentativo isterico e fatale che dimostra come questo burattino Lopez possa fare tutto quello che i suoi produttori le chiedono”…
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