L’Agcom, autorità indipendente incaricata di vigilare sul diritto d’autore dall’ultima Legge finanziaria, ha pubblicato oggi sul suo sito l’Elenco degli organismi di gestione collettiva e delle entità di gestione indipendenti autorizzati a operare in Italia, sulla base della nuova normativa che ha fatto cadere l’esclusiva Siae.
Nella lista figura anche Liberi Editori Autori (Lea), l’associazione «senza scopo di lucro», con sede legale a Milano, in viale Angelo Filippetti 24, cui Soundreef ha conferito l’attività di collecting. La nascita del soggetto è stata annunciata soltanto la scorsa settimana dal fondatore della startup romana con sede legale a Londra Davide D’Atri.
«Gli oltre 11 mila autori ed editori nostri iscritti saranno rappresentati e intermediati in Italia da Lea rientrando così nel perimetro delineato dall’articolo 19 del decreto fiscale (148/2017) collegato alla Legge di Stabilità 2018».
Dichiarazioni cui fece seguito la replica netta di Siae: «Non si è mai vista una organizzazione di autori ed editori “telecomandata” da una società a scopo di lucro, che non rispetta la trasparenza, i controlli e gli obblighi imposti dalla legge». Le informazioni riportate nell’elenco di Agcom, si legge in calce al testo appena pubblicato, «sono in corso di ulteriore verifica da parte dell’Autorità. Pertanto l’elenco potrà essere soggetto a variazioni».