Circa 511 città e borghi, per un incremento di adesioni dell’85% rispetto al 2016. Nel novero anche i centri colpiti dal terremoto, come Cascia, Norcia, Camerino e San Benedetto del Tronto. Novemila eventi, in piazze, strade, musei, parchi, carceri, ambasciate, luoghi di culto e di cultura, ospedali, aeroporti, metropolitane, supermercati, e 41 sedi diplomatiche all’estero per più di 9mila artisti iscritti e 33mila coinvolti.
Questi i principali numeri della Festa della Musica che il 21 giugno torna in tutta Italia all’insegna del tema «La strada suona». Testimonial di quest’anno il compositore premio Oscar de «La vita è bella» Nicola Piovani: «La musica fatta in carne ed ossa e fruita socialmente è un elemento di libertà collettiva e fondante di una società. Senza musica non viviamo», spiega in conferenza stampa al ministero dei Beni Culturali che promuove l’iniziativa con Siae e Associazione Italiana per la promozione della Festa della musica.
«Di questi tempi poi la musica condivisa collettivamente ha un’importanza particolare perché è diventata un bersaglio dei nemici della società e della democrazia». Tra gli eventi di quest’anno, il dj set di Boosta sulla Scalinata della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, il concerto di 25 elementi fra medici infermieri e anche qualche paziente al san Camillo di Roma, la musica in strada contro mafia e bullismo a Piazza Politeama di Palermo, le performance nei punti luce Save the Children in varie città, i bambini del coro di Voci Bianche di San Rocco a Napoli, il calcio sociale al campo dei Miracoli di Corviale con attori in strada e il concerto dei Rehabbey Road con i pazienti psichiatrici del Policlinico Tor Vergata di Roma.

 

Per approfondire http://francescoprisco.blog.ilsole24ore.com/2017/06/12/la-strada-suona-per-la-festa-della-musica-e-le-adesioni-crescono-dell85/