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Quale è la differenza tra ‘diventare’ una rockstar ed ‘essere’ una rockstar? Meno di 500 Euro.

 

C’è una versione digitale della citazione di Andy Warhol (‘Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti’) che è la seguente: Oggi ognuno è famoso per 15 amici.
Dove gli amici non sono quelli reali, ma tutta la ragnatela di followers, fan e subscriber legati ai differenti social.
Sono numeri ben visibili e quindi è naturale che diventino una sorta di status symbol sociale: “Se io ho 10.000 fan più di te allora sono più famoso di te”. Un approccio tanto inutile quanto nocivo, come comprarsi la chitarra, le corde e l’ampli di Jimmy Page e poi lamentarsi sul fatto che non esce lo stesso suono di Jimmy Page: è perché NON SEI Jimmy Page.
Quindi se volete solo ‘diventare’ una rockstar, vi basta spendere dei soldi in cose futili, se invece ‘siete’ una rockstar quei soldi li dovete investire nella vostra musica.
La recente vicenda di Salvo Castagna ha però fatto nascere un piccolo caso: in questo mondo fatto di numeri digitali, io posso falsarli, aumentarli in maniera scientifica e apparire come un musicista famoso, tanto da entrare nella classifica di iTunes (auto comprando copie del singolo).
Abbiamo fatto una ricerca per cercare di capire quanto può costare avere un network con numeri fittizi ma non esagerati, giusto per il gusto di apparire un musicista, ma senza esserlo realmente.
Per prima cosa escludete Facebook, lì i fan non si comprano più, paradossalmente è diventato un luogo dove i click te li devi meritare, anche se qualche piccolo trucco rimane.
Ma la prateria è quasi sconfinata e Spotify ha il suo ruolo fondamentale.
Avere un brano con 200.000 ascolti potrebbe incuriosire un’etichetta discografica o avvicinare un’agenzia di booking? Potrebbe, ma non sono poi così creduloni.
E un video con 25.000 views? O 50.000 ascolti su SoundClound? E per finire: 10.000 follower su Instagram?
Se siete una Castagna (nel senso di Salvo, ma qui usato come aggettivo) leggete attentamente.

 

Spotify
Tra i siti più frequentati dove si possono acquistare play c’è Streamify che offre alcuni pacchetti con ascolti reali. Oltre al numero di stream, il servizio invia il tuo brano anche ad addetti ai lavori, ma non viene specificato quali e quanti. L’unica cosa notevole è che se paghi per un tot di ascolti e non li raggiungi, ti danno indietro il 100% della somma pagata.
200.000 plays = 276 Euro
Il sito in italiano SmartRecord vende lo stesso pacchetto a 649 Euro

 

YouTube
Per la piattaforma video ho fatto riferimento a Devumi che organizza delle vere e proprie campagne web e social media, anche qui non ben specificate. Il lato negativo è che consigliano di disabilitare AdSense durante il periodo, cosa che fa pensare a bot automatici; anche in questo caso soddisfatti o rimborsati.
25.000 views = 91 Euro
Su SmartRecord 50.000 views = 129 Euro

 

SoundCloud
Il sito musicale per eccellenza, è il luogo frequentato esclusivamente da appassionati e dove produttori, dj ed etichette cercano, trovano e si scambiano brani. Avere un buon numero di ascolti è importante, ma senza commenti è quasi come non averli. Nel caso foste interessati solo all’estetica Devumi vi offre:
50.000 plays = 59 Euro
Un sito italiano che promette cose simili è 1MilioneDiFan.it che vende pacchetti da 10.000 plays a 29,90 Euro

 

Instagram
Con la semi caduta di Twitter, Instagram rischia di diventare il secondo social più utilizzato facendo così di Facebook il monopolista delle nostre attività sociali digitali. Ma è anche il posto dove l’immagine conta, e conta ancora di più avere follower. Per questo c’è InstaBuyGram.com.
10.000 follower = 51 Euro
Su 1MilioneDiFan.it lo stesso pacchetto viene venduto a 119,90 Euro

 

Ed ecco fatto il calcolo per ‘sembrare’ una rockstar:
Spotify: 200.000 plays = 276 Euro
YouTube: 25.000 views = 91 Euro
SoundCloud: 50.000 plays = 59 Euro
Instagram: 10.000 follower = 51 Euro

 

TOTALE: 477 Euro
A voi la scelta se sembrare Jimmy Page o essere Jimmy Page.

 

 

Fabrizio Galassi