Continua la coda di polemiche per il concerto dei Rolling Stones a Lucca fissato per il prossimo 23 settembre. Ora interviene il Codacons che ha annunciato un un esposto alle procure di Milano e di Lucca, contro il “mercato sporco ed illecito dei biglietti con accaparramento e rivendita su Internet a danno dei ragazzi”.
Riceviamo e pubblichiamo, a tale proposito, la risposta di Mimmo D’Alessandro, di D’Alessandro & Galli, promoter del concerto della rock band britannica:
Apprendiamo con stupore e disappunto dell’annunciato esposto del Codacons presso le procure di Lucca e Milano per denunciare presunte irregolarità sulla vendita dei biglietti per il concerto dei Rolling Stones a Lucca del 23 Settembre.
Siamo indignati nel vedere un’associazione come il Codacons, che in teoria dovrebbe tutelare l’interesse dei consumatori, affrontare una questione seria come quella del secondary ticketing con tale leggerezza, non basandosi su una conoscenza reale dei fatti ma solo cavalcando un’onda emotiva di indignazione generalizzata che spesso identifica gli organizzatori e Ticketone come artefici di questo vergognoso meccanismo.
La realtà dei fatti è un’altra: sia noi che Ticketone siamo vittime di questo sistema e abbiamo cercato anche in questa occasione di adottare tutte le precauzioni possibili per arginare questo fenomeno.
I biglietti per il concerto dei Rolling Stones sono stati tutti messi in vendita attraverso il circuito Ticket One, ad eccezione di un numero limitato di biglietti che potevano essere acquistati attraverso il box office di Lucca, per dare l’opportunità ai lucchesi di poter assistere ad uno spettacolo irripetibile e quale ringraziamento per l’accoglienza del Summer Festival, arrivato, quest’anno, alla sua ventesima edizione.