La piattaforma fondata nel 2007 per permettere agli artisti di distribuire la loro musica in streaming ha annunciato alcuni cambiamenti, a qualche settimana di distanza dalla decisione di Spotify di consentire agli artisti indipendenti di caricare in autonomia e gratuitamente la propria musica sulla piattaforma, portando via a SoundCloud ciò che l’aveva per molto tempo resa diversa dai suoi competitors. La risposta della società con quartier generale a Berlino non si è fatta attendere: SoundCloud, ha fatto sapere l’azienda, ha intenzione di espandere il suo programma SoundCloud Premier con una formula di monetizzazione diretta che mira a dare più potere ai musicisti che utilizzano la piattaforma e a rendere più semplice per i fan supportare i loro artisti preferiti.

 

Per approfondire https://www.rockol.it/news-695967/soundcloud-premier-nuova-formula-monetizzazione-diretta-artisti