HitsDailyDouble ha reso nota la classifica dei venti maggiori mercati internazionali dei 59 nei quali Spotify opera a livello globale.
Come di può intuire dalla tabella riportata in questa pagina, il nordamerica – essenzialmente gli Stati Uniti, con due quote sensibilmente inferiori di Canada e Messico – da solo vale poco meno della metà del mercato globale della piattaforma di streaming musicale, ormai prossima alla quotazione sui mercati azionari. L’Europa, di contro, gioca un ruolo più defilato: il Regno Unito, con una quota pari al 7,51%, è il paese del Vecchio Continente più importante per la società di Daniel Ek, seguito da Germania (5,54%), Olanda (3,28), Francia (3,21) e Svezia, paese natale del servizio digitale, che tuttavia vale solo il 2,98% del suo volume d’affari.