«Quando si tratta di promozione dobbiamo tenere conto di tutti i comportamenti pericolosi: quando un musicista si comporta in maniera lontana dai nostri valori non vogliamo più essere associati a lui», ha detto a Billboard Jonathan Prince, Head of Content di Spotify. «Abbiamo deciso di non lavorare più con alcuni artisti: non promuoveremo il loro lavoro, non lo inseriremo in nessuna playlist e non lo coinvolgeremo in campagne marketing».