Non è solo l’Europa a lavorare, dal punto di vista legislativo, per aggiornare le regolamentazioni in termini di copyright alle nuove realtà digitali: nelle ultime ore il Senato degli Stati Uniti ha approvato all’unanimità il Music Modernization Act, testo atto a modernizzare le disposizioni riguardanti il diritto d’autore e i diritti connessi negli USA.
La riforma USA, meno radicale di quella presentata da Axel Voss al parlamento UE, almeno considerando le attuali disposizioni vigenti oltreoceano, è imperniata su tre punti: il primo riguarda il pagamento dei diritti connessi sulle incisioni precendenti il 1972, che ora sarà garantito per legge. Il secondo prevede la distribuzione dei diritti connessi anche ai produttori, mentre il terzo impone ai servizi di streaming modalità più semplici e veloci negli aggiornamenti delle licenze e nei pagamenti ai titolari dei diritti delle opere sfruttate commercialmente.