Già nel corso del 2016 Universal Music Publishing Group, dopo il fallimento di una trattativa con Facebook (per ottenere una forma di compenso per lo sfruttamento di materiale coperto da copyright), ha iniziato a inviare mail di notifica agli utenti che pubblicano sulla piattaforma social video in cui eseguono cover di brani di cui UMPG detiene i diritti (musica e testo).
Ora il colosso della musica ha alzato il tiro e ha deciso di iniziare una sorta di guerra contro il fenomeno, intensificando le verifiche e – di fatto – le mail di avviso. Ma l’eliminazione dei video incriminati non è l’unica sanzione in cui si rischia di incorrere: per la mancanza di un accordo sulla faccenda, infatti, Facebook ha deciso di adottare una policy per cui – in caso di ripetute violazioni – può procedere la cancellazione totale degli account colpevoli.