Il sogno di chi parte dalla cantina o dalla cameretta con un proprio progetto musicale non è solo quello di uscirci, ma anche di proporre le proprie canzoni ad un pubblico internazionale. Oggi, con le opportunità offerte dal Web e i voli low cost ad avvicinare le distanze, è molto più facile che in passato, ma l’ambizione di valicare i patrii confini non è scevra da domande legittime. Una, tra le tante fatteci pervenire in redazione da social e contatti email, ci è sembrata particolarmente adatta per il quarto appuntamento con le SIAE Faq:
Il disco del mio gruppo verrà distribuito anche all’estero, in Francia e Germania: i diritti d’autore mi verranno comunque corrisposti, anche se la SIAE è italiana?
SIAE tutela i propri iscritti anche all’estero attraverso accordi di rappresentanza con le società di collecting in oltre 120 Paesi, pertanto ogni società incassa per CD e DVD prodotti nel proprio territorio e attribuisce tali compensi alle società straniere cui sono associati autori ed editori delle opere utilizzate. Attraverso il portale online gli associati possono visualizzare anche gli incassi provenienti dall’estero.
Per un dettaglio sulle tecnicalità offerte dagli strumenti del portale SIAE è possibile consultare questo indirizzo: https://www.siae.it/it/nuovo-portale-autori-ed-editori.
Oggi – come accennavamo prima – non sono più i vecchi supporti fisici come CD e vinili a rappresentare il passaporto per gli artisti in cerca di fortuna all’estero: lo streaming rappresenta senza dubbio il trampolino di lancio ideale per fare arrivare le proprie opere ai quattro angoli del globo, ma resta un mezzo da usare con cognizione di causa. A livello europeo, per avere più forza nel negoziare il compenso da corrispondere agli autori da parte dei grandi player digitali come YouTube, iTunes o Spotify, si registra la tendenza verso l’aggregazione dei repertori musicali attraverso lo strumento delle licenze multi-territoriali rilasciante da soggetti unici: a questo proposito nel 2013 SIAE, insieme alla francese SACEM e la spagnola SGAE, ha fondato Armonia, gruppo che riunisce nove società di collecting. L’obiettivo di realtà come queste è da una parte avere più forza nelle trattative con i giganti del Web, e dall’altra contribuire a semplificare il mercato europeo, agevolando l’accesso al repertorio da parte degli utilizzatori.
Per approfondire http://www.rockol.it/news-673912/great-escape-convention-pop-question-time-e-heroes-and-villains